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Personal Branding come può aiutarti a trovare lavoro
30 Settembre 2021Stai programmando un salto di carriera? Potresti pensare di iniziare consultando gli annunci di lavoro online, esaminando i profili dei datori di lavoro e cercando nella tua rete di contatti. Ma che ne diresti di iniziare invece dal tuo personal brand?
Le aziende fanno di tutto per presentare il proprio brand in modo unico al fine di migliorare la propria immagine. È questo il modo in cui riescono ad attrarre i migliori talenti e i professionisti del settore. Allo stesso modo, anche le persone in cerca di occupazione potrebbero avere ottime probabilità di conquistare la posizione lavorativa ideale, se solo spendessero un po’ del loro tempo a rinnovare il proprio personal brand.
Personal branding cosa è?
Ma che cosa significa personal brand? Con questa espressione si intende l’identità ben definita e distintiva, non per forza solo digitale, che veicola valori, competenze e abilità di una persona.
Il personal brand si costruisce con una mirata strategia di personal branding che abbia lo scopo di promuovere la propria immagine e reputazione online.
Un po’ come avviene per la promozione di una determinata azienda o di un prodotto specifico. Il primo step di una buona strategia di personal branding è quello di definire chi si è. Quali sono le tue competenze, valori, passioni e obiettivi?
Questo è il punto di partenza da cui cominciare a pianificare tutte le azioni strategiche per promuoverti online. Se non hai chiaro chi sei e dove vuoi arrivare, rischi di attuare strategie confuse che renderanno difficile anche agli altri capire quali sono i tuoi punti di forza.
Il ruolo del web
Oggi il web è diventato il canale principale per cercare e trovare lavoro, quindi è opportuno sfruttarne al meglio le potenzialità per attirare l’attenzione dei recruiter. Quasi la totalità dei responsabili HR, prima di decidere se contattare o assumere una persona, effettua una ricerca su Google e sui principali social network per capire quale sia la sua immagine online.
Proprio per questo motivo è diventato fondamentale creare e curare costantemente il proprio personal brand. Per presentarti al meglio:
– aggiorna con regolarità lo stato del tuo profili sui social media e condividi contenuti sulle maggiori piattaforme, prestando particolare attenzione a LinkedIn e Twitter.
– cerca anche di condividere contenuti e post di altri professionisti, perché questo ti renderà più visibile, aumentando la stima che gli altri contatti della rete hanno di te.
– controlla la tua reputazione online. Molto probabilmente sul web sono già disponibili informazioni e foto su di te. Cerca il tuo nome su Google, controlla cosa emerge e, se trovi dei contenuti che potrebbero metterti in cattiva luce, fai il possibile per eliminarli o modificarli.
Una buona strategia per intercettare subito l’attenzione di chi ti cerca online è quella di creare un sito web o un blog, con una URL che contenga nome e cognome (ad esempio www.mariorossi.com). Questo ti permetterà di controllare meglio la tua immagine e il modo in cui la percepiscono gli altri.
Personal Branding con i social media
Una volta pronto il sito o il blog, crea e pubblica con regolarità articoli, video e contenuti di qualità che esprimano chi sei, in che cosa sei bravo e che cosa ti appassiona. Insomma, sviluppa una strategia di content marketing che ti metta in luce e che renda unico il tuo profilo.
Quando pensi a quali contenuti creare, considera che cosa potrebbe interessare al tuo pubblico di riferimento. E permetti alle persone di seguirti.
Crea un pubblico affezionato fornendogli la possibilità di interagire condividendo interessi e punti di vista. Inoltre, permetti a chi ti legge di seguire i contenuti sui social. A poco a poco si creerà una community sempre più ampia che ti farà emergere come una voce autorevole.
A tua volta, cerca le personalità già conosciute nel tuo campo ed entra in contatto con loro. Questo può essere un buon modo per farti conoscere e per ampliare il tuo pubblico, intercettando potenziali clienti.
L’importanza di LinkedIn per il personal branding
LinkedIn è la più grande rete di professionisti al mondo con oltre 600 milioni di utenti iscritti, e questo lo rende un ottimo canale su cui rendere visibile il tuo brand.
Avere un proprio profilo su LinkedIn oggi è praticamente obbligatorio.
Sfruttalo al massimo chiedendo referenze alle persone con cui hai lavorato e link a lavori che hai pubblicato o a progetti cui hai collaborato. Mostra tutta la tua esperienza e le tue idee cercando di produrre o condividere regolarmente contenuti legati alla tua expertise in un settore specifico. Quello che deve emergere è una immagine professionale e attraente.
Sei un esperto nel tuo campo?
Allora condividi spesso le tue opinioni in un tuo blog personale. Ci sono diverse piattaforme di self-publish che puoi utilizzare per aprirlo: si tratta di un ottimo modo per mettere in evidenza le tue conoscenze, le abilità e l’esperienza maturata.
Sul tuo blog, inoltre, puoi invitare altri utenti a postare il loro contributo su questioni lavorative: tutto questo non farà che mettere in luce la tua capacità di coinvolgere colleghi esperti e l’impegno che metti nel tuo lavoro: le due competenze chiave che i datori di lavoro cercano ogni giorno nei candidati. Per ottenere ancora più visualizzazioni, puoi collegare il blog al tuo profilo LinkedIn, creando un ecosistema unico e connesso.
Come fare una buona impressione con il curriculum
Dopo che avrai curato attentamente la tua presenza online, occupati del curriculum. Se, come la maggior parte delle persone, anche tu rimandi ormai da tempo l’aggiornamento del CV, è arrivato il momento di occuparsene in modo prioritario.
Nell’era digitale, il curriculum può sembrare qualcosa che non va più di moda, ma in realtà i responsabili delle assunzioni partono ancora dallo screening dei curricula per cercare il candidato ideale.
Il curriculum deve riassumere tutta la tua vita lavorativa in un solo documento. Per questo deve essere chiaro, coerente e facilmente leggibile. Semplifica il layout grafico con l’uso di elenchi puntati e rendilo stringato ed essenziale.
Lo stesso vale per la lettera di presentazione, i profili online e i biglietti da visita. I responsabili delle assunzioni, infatti, impiegano pochi secondi ad esaminare un CV. Per questo è importante mettere in evidenza gli elementi essenziali per catturare la loro attenzione.
Infine, non dimenticare il potere del passaparola. Persone soddisfatte del tuo lavoro consiglieranno sempre i tuoi servizi a qualcuno, comunicando le tue capacità e il tuo valore. Questo può innescare una reazione a catena in cui la tua (buona) reputazione arriverà mano a mano a sempre più persone. Abbi particolare cura dei clienti, quindi, e vedrai che sarai contattato da un numero sempre maggiore di persone.
(Randstad)