
Personal Branding per diventare il candidato ideale
30 Settembre 2021
Immagine per la web reputation
30 Settembre 2021La prima impressione è importante, lo sanno tutti. Ma quando ha inizio il primo incontro? Molte volte, quando non hai ancora messo piede in azienda.
Nel nostro lavoro di selezionatori sappiamo bene che cercare informazioni sui candidati prima di incontrarli di persona può fornire molti spunti interessanti. È proprio nella quotidianità che le persone mostrano la propria essenza ed è da qui che inizia la selezione.
Per non farti trovare impreparato c’è un unico segreto: punta sul personal branding, online ma anche nelle relazioni. Non si tratta solo di “cose da liberi professionisti”, venderti bene è ciò che ti permetterà di costruirti una via preferenziale per ottenere il lavoro che desideri.
Definiamo il Personal Branding
Nonostante sia un termine molto in voga, definire il Personal branding non è facile. Solitamente si parla di branding riferito a un marchio, per inserirlo sul mercato e comunicarne caratteristiche ben precise. Questo è esattamente quello che fa il personal branding, con la sola differenza che non si sta parlando di prodotto, ma si parla di te.
Fai quindi finta per un attimo di essere tu stesso un brand: cosa ti identifica? Qual è il pubblico a cui ti riferisci? Per quali caratteristiche puoi differenziarti sul mercato del lavoro? Esattamente come un’azienda, anche tu puoi lavorare sul tuo posizionamento e trasformarti in un punto di riferimento professionale per la tua nicchia di mercato.
Tutto questo si gioca su un sottile equilibrio tra cura e promozione, partendo dalla prima per essere certo di dare esattamente l’impressione che vuoi ottenere e spingendo sulla seconda per entrare in contatto con un gran numero di nuove opportunità.
Per curare il tuo Personal Branding inizia dal CV
Abbiamo parlato di distinzione. Ebbene, proprio da qui devi partire per lavorare sul tuo personal branding e presentarti al tuo mercato di riferimento.
Il Curriculum Vitae è il primo elemento che può aiutarti a presentarti nel migliore dei modi. O meglio: è il primo strumento che ha bisogno di cura per aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. Fin dal primo sguardo, il CV deve comunicare le tue caratteristiche più importanti e il valore che puoi portare in azienda.
Abbiamo riunito per te i 3 passi per rendere perfetto il tuo Curriculum:
1. Sintesi e chiarezza, per cominciare.
Come abbiamo già accennato, il primo obiettivo del tuo CV deve essere quello di mettere in risalto le tue doti e comunicarle come un vantaggio per l’azienda a cui ti presenti. Oltre alla formazione e alle esperienze lavorative, quindi, ricorda di dare rilievo anche alle tue competenze e alle soft skills.
2. Dai peso alla tua Unique Value Proposition.
Un altro termine ereditato dal mondo del marketing, ma utile a spiegare come proporti al mercato del lavoro. Proprio come un’impresa devi chiarire la tua “promessa”, mettere in luce non solo le tue capacità ma anche le risposte che puoi dare alle esigenze delle aziende. Si tratta di un avvicinamento strategico che non puoi farti fuggire.
3. Non dimenticare il tuo fiore all’occhiello: la presentazione.
Se nel CV devi essere il più conciso possibile, nella lettera di presentazione puoi parlare direttamente al tuo selezionatore e includere quelle che secondo te sono le motivazioni più importanti per convocarti a colloquio. Questa è un’occasione unica per far fruttare ancora di più il duro lavoro di Personal branding.
Il tuo Personal Branding a partire dai social
Quando si parla di Personal branding è impossibile non incappare nell’argomento social network. Questo è infatti il canale preferenziale per chi vuole costruirsi una solida reputazione online, almeno per due motivi:
• riduce notevolmente i tempi di attesa, sfruttando l’inesauribile potenziale del fare rete;
• permette di avere il controllo della propria immagine sul web in modo facile e intuitivo.
Il primo passo che devi fare, quindi, è riprendere in mano tutti i tuoi profili social e curarli con attenzione, in modo che possano essere un buon punto di contatto ancora prima di mettere piede in azienda.
Se da una parte LinkedIn lo utilizzi già come social professionale, devi prestare attenzione ai social network generalisti come Facebook o Instagram. Alcune impostazioni di visibilità e privacy possono aiutarti. Ad esempio, un metodo efficace per continuare a usare i social in ambito privato, senza intaccare la tua immagine professionale è proprio quello di rimuovere il profilo dagli indici dei motori di ricerca e restringere la visibilità dei post solo ai tuoi amici.
Una volta fatto ciò, assicurati di mettere a disposizione dei recruiter tutte le informazioni che dovrebbero avere su di te: le tue competenze, le tue esperienze e i tuoi progetti più importanti. Specialmente su LinkedIn tutto questo è già strutturato, ma se ritieni importante mostrare immagini o video della tua attività puoi pensare di creare un profilo professionale aperto anche su Facebook o Instagram.
Un ultimo consiglio: non focalizzarti solo su di te, lascia spazio anche a contributi di altri professionisti preoccupandoti di selezionare con estrema cura le risorse da condividere sui tuoi profili. Questo non solo dimostrerà che sei aggiornato, ma anche che conosci importanti esponenti del settore e che puoi essere anche tu fonte di continui stimoli per l’azienda.
Altri strumenti di Personal Branding
Al contrario di quello che potresti pensare, fare Personal branding non vuol dire essere solo un attento fruitore del web. Alcuni dei più potenti strumenti di questa strategia risiedono nel mondo offline, lontano dai social network.
Il passaparola è uno dei canali di comunicazione più potenti – lo era all’alba dei tempi e lo è tutt’ora. Muoverti quindi nel mondo digitale può amplificare le tue comunicazioni ma anche dalla relazione con gli altri che puoi trarre enormi benefici.
Un’azione molto importante è ritagliarti il tempo per prendere parte a eventi e iniziative che riguardano la tua nicchia di mercato, farti conoscere nel settore e aprirti piccoli spiragli che possono trasformarsi in importanti opportunità.
Un altro strumento efficace che puoi sfruttare per dare rilievo alle tue competenze e conoscenze è lo sviluppo di un tuo blog professionale. Ok, non sarà forse la tua più grande aspirazione, ma è un utile elemento a supporto della tua comunicazione e della tua reputazione. Se in un post sui social devi limitare le parole, in un tuo blog puoi raccontarti appieno e trasmettere informazioni interessanti per il tuo settore.
Come capirai, si tratta di un biglietto da visita non indifferente: chi investe il proprio tempo per fare divulgazione è un appassionato prima di essere un lavoratore. E non c’è risorsa più appetibile per un’azienda attenta e di successo.
(Jobspa)